Visite guidate e gite LGBTQIA+ Friendly? Perché no?

Turisti gay per Roma
OmoGirando nasce da una idea di un gruppo di amicɜ (archeologhɜ, storichɜ dell’arte, storichɜ e amanti della cultura) che vogliono condividere le proprie competenze e conoscenze per organizzare gite e visite culturali esplicitamente pensate per le persone LGBTQIA e per amici, parenti e simpatizzanti.

 

Le nostre uscite non si differenziano dalle altre tanto per i contenuti, quanto per essere uno spazio in cui le persone possano sentirsi libere di essere se stesse e di conoscere ed interagire con glɜ altrɜ serenamente e in un'atmosfera amichevole e rilassata.

 

Tuttɜ sono i/le benvenutɜ: singoli/e, coppie, famiglie tradizionali ed omogenitoriali (saranno in programma anche visite adatte ai più piccoli), amici queer ed etero, genitori e parenti!
 

 

La visite guidate, a pagamento, saranno condotte da guide turistiche abilitate munite di regolare patentino.

 

Oltre le visite proposte mese per mese da OmoGirando, è possibile organizzare visite personalizzate per singoli, coppie o gruppi.

 

 

Le visite in programma questo mese!

 

 

F.A.Q. (Domande frequenti)

Guida turistica gay friendly

 

Che differenza c’è tra LGBTQIA+ Friendly e LGBTQIA+ only?

 

La dicitura LGBTQIA+ only (o Gay only, o Lesbian only...) sta ad indicare un servizio o un evento al quale si può accedere solo se si è queer.

 

LGBTQIA+ friendly invece significa che un evento o un servizio è dedicato a persone omosessuali, bisessuali, transgender... ma è anche aperto a chiunque voglia parteciparvi, a patto che non abbia particolari problemi o imbarazzi nel frequentare persone queer. 

 

Le visite di OmoGirando sono LGBTIQIA+ friendly!

 

 

Ma che bisogno c’è? Non è una specie di ghetto?

 

No, non lo è.

Le persone omosessuali, bisessuali, transgender... non hanno il minimo problema a mescolarsi in eventi misti omo-etero, lo fanno da tutta una vita!

 

Tuttavia, le persone queer non sono tante: alle volte le persone LGBTQIA+ sentono il bisogno di cercare un ambiente che sia in qualche modo identitario e sicuro, in cui potersi riconoscere e confrontare fino in fondo, e, in alcuni casi, in cui poter essere se stessɜ. Inoltre sono momenti in cui è più facile socializzare, cercare nuove amicizie, una persona con la quale intraprendere una relazione, un’altra coppia con la quale confrontarsi... 

 

È per questo motivo che esistono locali, eventi e associazioni LGBTQIA+, che negli ultimi anni si stanno diversificando per soddisfare sempre di più le esigenze e gli interessi della comunità queer.

 

 
Una visita di OmoGirando

Chi sono i clienti di OmoGirando?

 

Dividere le persone in categorie è piuttosto riduttivo e forse neanche molto utile. Ogni partecipante è una storia a se!

Comunque più o meno possiamo definire alcuni elementi comuni a gruppi di persone.

  • Molti sono i gay, le lesbiche, le persone trans... che partecipano già ad altri gruppi o associazioni LGBTQIA+. Quindi sono persone che spesso già si conoscono tra di loro e che per rilassarsi e divertirsi insieme partecipano alle nostre visite. Insomma OmoGirando fa un po’ da “dopolavoro” dell’associazionismo LGBTQIA+!
  • Ci sono poi alcune persone omosessuali, bisessuali, transgender... che non hanno esperienze di gruppi e associazioni. OmoGirando assume per loro un ruolo importante di piacevole socializzazione e approfondimento culturale, considerando che in alcuni casi è l’unica attività LGBTQIA+ non virtuale alla quale prendono parte. La difficoltà nella visibilità è ancora una problematica seria per molte persone, OmoGirando gli offre un ambiente di socializzazione protetto con la “scusa” della visita culturale. E permettendo loro anche di venire in contatto con altre persone e altre realtà LGBTQIA+.
  • Naturalmente ci sono molte persone eterosessuali che partecipano alle visite di OmoGirando. Sono amici, genitori, fratelli, che approfittano di OmoGirando per fare insieme delle intriganti visite guidate! È interessante vedere come a volte succeda che le persone etero che partecipano abbiano una conoscenza e una dimestichezza con le persone queer limitata alla persona che accompagnano. Durante le visite si passa quindi da un naturale imbarazzo iniziale a un progressivo rilassamento e alla creazione di un ambiente amichevole e paritario. In una parola: integrazione! E pensare che essa sia veicolata da un evento che vuole essere di diffusione culturale è per noi punto di grande orgoglio. 

 

Come si fa a partecipare?

Come partecipare

Attraverso questo sito, la pagina Facebook e l'account Twitter proponiamo, mese per mese, una serie di visite. Ci si iscrive alla visita telefonicamente o via mail, molto semplicemente!

 

Mandandoci una mail ci si può iscrivere anche ad una mailing list, e ogni mese ricevere via mail il calendario delle visite. 

 

I prezzi sono il più possibile popolari, calibrati in modo da far sopravvivere le guide ma anche da non discriminare economicamente coloro che vogliono partecipare. Pop Economy!

 

Oltre alle visite in programma è anche possibile contattare OmoGirando per visite su misura

 
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Visite guidate personalizzate e tariffe